Genesi del Progetto

Nel luglio del 2007, al fine di realizzare una "Rete interprovinciale dei Musei per la diffusione della cultura scientifica", è stato sottoscritto un protocollo d'Intesa tra la Provincia di Ascoli Piceno, il Comune di Montelparo, la Regione Marche, l'Ufficio Scolastico Regionale delle Marche, l'Associazione degli Insegnanti di Scienze Naturali (ANISN), la Fondazione della Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, la Fondazione della Cassa di Risparmio di Fermo, la Confindustria di Ascoli Piceno e la Confindustria di Fermo con il fine di attivare, in una prima fase, la rete costituita dai Musei della Cartiera Papale di Ascoli Piceno e dal Museo di Scienze Naturali “S. Agostino” di Montelparo e, in prospettiva, dare vita ad un sistema integrato con altri Musei Scientifici in fase di realizzazione nei territori dell'Ascolano e del Fermano, fra i quali, di particolare importanza, il Museo dei metalli e dei materiali, presso le “Officine Storiche” dell'Istituto Tecnico Industriale “Montani” di Fermo, divenuto completamente di proprietà della Provincia di Ascoli Piceno in virtù di una Convenzione, stipulata in data 31.10.2002 n. rep. 10293, tra la Provincia di Ascoli e l’Istituto stesso, in applicazione della Legge 23/96 recante “Norme per l’edilizia scolastica”;

Per la realizzazione del progetto “Restauro degli edifici “Officine” per il Museo di archeologia industriale del “Montani” di Fermo e allestimento Museo dei metalli e dei materiali”, la Provincia madre di Ascoli Piceno, nel 2007, ha presentato alla società ARCUS S.p.a. di Roma una formale richiesta di finanziamento per complessivi € 700.000,00;

Con delibera del 17 luglio 2007, il progetto è stato approvato dal Commissario Straordinario di Arcus S.p.A. ed è risultato assegnatario di un contributo pari ad € 700.000,00 complessivi lordi (IVA inclusa), relativi al finanziamento del secondo modulo della tabella di cui sopra, che prevedeva: · progettazione del Museo dei metalli e dei materiali; · catalogazione dei reperti delle Officine Storiche; · Restauro dei reperti delle Officine Storiche; · Allestimento vero e proprio del Museo dei metalli e dei materiali.

Con la costituzione della nuova Provincia di Fermo, è sorta la necessità di riprendere il progetto e rivederlo nella sua complessità; esso infatti, proprio per la presenza fisica delle “Officine” Montani all’interno del territorio fermano, acquista ancora di più ruolo di progetto strategico  di area vasta, di strumento per far emergere la cultura immateriale diffusa, per valorizzare anche in ottica turistica la cultura scientifica e le sue principali esperienze manifatturiero-industriali, per superare la frammentazione esistente tra esigenze del mondo produttivo e quello della formazione e della ricerca;

La Provincia di Fermo, alla quale è stata trasferita formalmente la proprietà dell’edificio “Officine” ITI Montani dalla Provincia madre di Ascoli Piceno con atto pubblico amministrativo sottoscritto in data 8.04.2010, registrato al n. 2 del Repertorio Generale dell’Ente, ha inteso dunque riprendere le fila del progetto, al momento rimasto al mero livello di progettazione teorica, al fine di:

· creare una rete che promuova le relazioni con il Ministero dell’Innovazione Tecnologica e con il Ministero dell’Istruzione e favorire lo scambio tra mondo imprenditoriale, quello dell’Università e della ricerca a livello locale; · elevare la qualità della didattica delle discipline scientifiche e tecnologiche nelle scuole del territorio; · costituire una struttura che permetta di sperimentare un metodo innovativo di progettazione culturale a livello provinciale, che si caratterizzi per la capacità di integrare più soggetti (istituzionali e non), sia nella fase di ideazione che in quella di realizzazione;

Il “Museo dei metalli e dei materiali”, poi ridenominato nel’ambito del progetto museologico definitivo “Museo dell’Idea, della Tecnica e dell’Innovazione (“MITI”) presso le Officine Storiche dell’Istituto Tecnico Industriale “Montani” di Fermo  ha trovato una concreta possibilità di realizzazione:

o  dapprima, attraverso un investimento pari a circa € 2.000.000,00, avviato dalla Provincia madre di Ascoli Piceno sul territorio del fermano, destinato al recupero infrastrutturale e alla messa in sicurezza delle Officine Storiche che versavano in condizioni fatiscenti;

o  successivamente, tramite un ulteriore finanziamento di € 700,000,00, finalizzato alla progettazione e ai lavori di allestimento del Museo, concesso dall’ARCUS S.p.a. di Roma alla Provincia di Fermo, divenuta nel frattempo proprietaria delle Officine Montani destinate ad ospitare il Museo, con il passaggio di proprietà dei beni patrimoniali per effetto della sua istituzione nel 2009;

Voci di spesa Importo Fonte di finanziamento
Modulo I
Messa in sicurezza delle Officine Storiche ITI Montani di Fermo € 972.524,92 Fondi Delibera CIPE n.143/06
Recupero infrastrutturale-Adeguamento antisismico € 307.875,08 Fondi Provincia di Ascoli Piceno – a valere sul Bilancio 2007
  € 800.000,00 Fondi Provincia di Ascoli Piceno – a valere sul Bilancio 2008
Modulo II
Progettazione e allestimento Museo scientifico Officine Storiche Montani € 700.000,00 Finanziamento ARCUS
 
Totale € 2.780.400,00

o  a tali investimenti sono stati affiancati i lavori di completamento interno (finiture ed impianti) “1° stralcio” finanziati direttamente con ulteriori fondi a valere sul bilancio della Provincia di Fermo, per un importo complessivo di € 380.000,00 (si veda in proposito, Relazione Tecnico illustrativa del Servizio Patrimonio edilizio ed Edilizia scolastica allegata al presente atto – Allegato A);

o  alla data odierna, l’investimento complessivamente finanziato ed attivato è risultato pari ad € 3.160.400,00;